Come scegliere una scrivania da ufficio

Per scegliere una scrivania o un tavolo da ufficio adatti alle nostre esigenze dovremo valutare diversi aspetti, in particolare lo stile, il materiale, le dimensioni, l’uso previsto e l’ergonomia.

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  • Quali sono i criteri per scegliere una scrivania per ufficio?

    Scrivania regolabile in altezza BENE

    Scrivania regolabile in altezza BENE

    La scelta di una scrivania, sia essa per un uso in azienda o a casa, avrà un grande impatto sul benessere e sulla produttività dell’utilizzatore. Qui di seguito i principali fattori da tenere in considerazione:

    • uso previsto e luogo di utilizzo;
    • tipo di scrivania e eventuale necessità di vani portaoggetti;
    • forma, dimensioni e tipo di installazione della scrivania;
    • materiale del piano della scrivania, del telaio e/o dei piedi;
    • stile;
    • funzionalità accessorie e ultime tendenze.
  • Dove e per che tipo di attività verrà utilizzata la scrivania?

    Per fare un scelta oculata dovremo per prima cosa tenere in considerazione il tipo di lavoro da svolgere e la posizione che desideriamo adottare, nonché i materiali e le attrezzature che la scrivania dovrà poter ospitare. Le scrivanie possono essere utilizzate per diversi scopi, ad esempio per svolgere lavori amministrativi, artistici o manuali, per rispondere ai clienti, lavorare al computer, telefonare, ecc. Il tipo di lavoro determina in larga misura la scelta del modello in termini di dimensioni, altezza, spazi di archiviazione, privacy e sicurezza.

    Scrivania da reception FANTONI

    Scrivania da reception FANTONI

    Un altro criterio di scelta fondamentale sono le dimensioni della scrivania, ad esempio l’altezza e la profondità, che dovranno permettere, tra le altre cose, di piazzare lo schermo alla giusta distanza dagli occhi. Questo criterio è di particolare importanza per gli utilizzatori che prevedono di lavorare per diverse ore consecutive. A questo proposito è opportuno ricordare che alcune scrivanie sono regolabili in altezza e che altre consentono di lavorare sia in piedi che da seduti.

    Con l’aumento del lavoro in remoto a seguito dell’epidemia di Covid-19, la scelta di una postazione di lavoro a domicilio è diventata ancora più importante per lavorare efficacemente. La scelta delle dimensioni dipenderà quindi dallo spazio disponibile a casa, dal fatto che la scrivania venga o no usata anche per fare altro oltre a lavorare e, per quanto riguarda lo stile, dall’arredamento della stanza. Disporre di una stanza adibita al lavoro, naturalmente, può contribuire ad aumentare la produttività e il benessere di chi lavora da casa. Qualora ciò non sia possibile, tuttavia, potremo optare per una scrivania pieghevole o a scomparsa, che permetterà di godersi l’ambiente domestico senza la presenza di oggetti o di mobilio che ricordino costantemente il lavoro.

    Le scrivanie da ufficio propriamente dette, invece, sono destinate principalmente alle aziende e ad altri luoghi di lavoro. Generalmente più robuste, devono soddisfare determinati requisiti ergonomici, definiti dalle normative vigenti in materia di salute, igiene e sicurezza sul lavoro. Per questo stesso motivo, tuttavia, tendono ad essere più costose. La scelta di una scrivania ergonomicamente adatta alle mansioni da svolgere è essenziale per la produttività del lavoratore e per evitare che questi sviluppi determinati problemi di salute, in particolare muscolo-scheletrici. Inoltre, qualora sia necessario installare più scrivanie nello stesso spazio, ci assicureremo che i modelli scelti e la loro disposizione offrano a ciascun lavoratore lo spazio sufficiente per lavorare in modo sicuro e confortevole. È anche possibile scegliere postazioni di lavoro con pareti divisorie e/o fonoassorbenti, che permettono di ridurre l’esposizione al rumore, oppure senza pareti divisorie, se l’obiettivo è invece quello di incoraggiare l’interazione e la collaborazione tra dipendenti.

    Per finire, il design e lo stile sono criteri di scelta particolarmente importanti per le scrivanie che andranno ad arredare la reception di aziende, hotel, grandi magazzini, ecc. È infatti dal pregio estetico di questo arredo che dipenderà, almeno in parte, la prima impressione dei clienti. Una soluzione di arredo molto interessante per le reception è rappresentata dal bancone a due livelli, composto cioè da un elemento più alto, che serve ad accogliere in piedi i visitatori, e uno più basso, dietro al primo, dove l’addetto alla reception può lavorare da seduto e avere maggiore privacy. Se il banco della reception è destinato a ricevere un numero elevato di persone, valuteremo se sia necessario installare pareti divisorie in materiale acrililco o scomparti con serratura che garantiscano la sicurezza di oggetti e documenti.

  • Che tipo di scrivania scegliere? Con o senza scompartimenti?

    Stazione di lavoro HERMAN MILLER

    Stazione di lavoro HERMAN MILLER

    Nello scegliere il tipo di scrivania dobbiamo prendere in considerazione anche l’uso che intendiamo farne. Chi ha bisogno semplicemente di un mobile dove sistemare un PC che usa solo occasionalmente può optare per un modello di piccole dimensioni, senza scomparti e vani; chi invece ha molti documenti e parecchio materiale d’ufficio opterà per una scrivania più pratica, ossia con scaffali, cassetti e/o ante.
    In commercio, inoltre, troviamo modelli con passacavi integrati nel piano di lavoro e/con canaline per i cavi, pensati per ospitare più più dispositivi informatici e tecnologici.

    Esistono poi le scrivanie direzionali, che sono generalmente più grandi delle scrivanie tradizionali e sono quindi più adatte a un ufficio individuale. Per finire, le postazioni di lavoro, dette anche workstation o scrivanie per open space, sono per lo più destinate ad accogliere più utenti in spazi di lavoro condivisi. Essendo generalmente modulari, possono essere disposte in diverse configurazioni, a seconda delle esigenze. La maggior parte è dotata di divisori, canaline per i cavi e ripiani, nonché cassetti e/o scomparti per conservare documenti e oggetti.

  • Cos’è importante sapere sull’installazione, la forma e le dimensioni e le forme delle scrivanie?

    La scelta di una scrivania in termini di altezza, larghezza e lunghezza dovrà essere fatta prestando attenzione allo spazio disponibile per l’installazione, e quindi anche allo spazio necessario per sedersi, per la circolazione delle persone ed eventualmente per servire i clienti. Inoltre terremo conto della posizione delle finestre e dei punti luce in generale, in modo che la scrivania si trovi in un ambiente ben illuminato e piacevole.

    Scrivania a L LAS MOBIL

    Scrivania a L LAS MOBIL

    Le scrivanie con piedini o con qualsiasi altro tipo di base si adattano a spazi di diverso tipo, possono essere spostate facilmente e sono, di conseguenza, le più comuni. Tuttavia, se disponiamo di poco spazio, potremo optare per una scrivania a muro oppure per un modello pieghevole, meno ingombrante. Tra i modelli più comuni citiamo anche le scrivanie compatte, che sono adatte a un uso occasionale o a spazi ridotti, come case, residenze studentesche e camere d’albergo.

    È inoltre possibile scegliere tra diverse forme di scrivania.

    • Scrivanie dritte/rettangolari: offrono una grande flessibilità di uso e facilitano, qualora necessario, la disposizione di più scrivanie per più utilizzatori.
    • Scrivanie curve: la forma arrotondata del piano della scrivania facilita l’uso e l’accesso all’intera superficie di lavoro, soprattutto se usata in combinazione con una sedia girevole.
    • Scrivanie ad angolo: sono un’ottima soluzione per sfruttare al meglio un angolo della casa o dell’ufficio.
    • Scrivanie a L: possono ospitare diverse aree di lavoro e accogliere più utilizzatori. La loro configurazione fa sì che siano adatte come scrivanie da reception.
    • Scrivanie a U: sono ideali come scrivanie da reception in quanto formano uno spazio di lavoro separato dal resto.
  • Quali materiali e stile scegliere per una scrivania?

    I materiali del piano di lavoro e del supporto e la loro qualità determinano in larga misura lo stile del mobile e la cura che dovremo dedicare alla sua pulizia e manutenzione.

    Scrivania in vetro TONELLI

    Scrivania in vetro TONELLI

    Le scrivanie in legno possono essere in legno massiccio o realizzate con derivati del legno. Una scrivania in legno massiccio, eventualmente realizzata con tecniche artigianali, assicura un tocco di classe ed eleganza all’ufficio. I materiali a base di legno, dal canto loro, pur essendo meno pregiati, presentano altri vantaggi. Le scrivanie in compensato e con impiallacciatura di legno, ad esempio, permettono di combinare l’aspetto del legno naturale e un’ampia gamma di design di gusto moderno.

    Le scrivanie con rivestimento in melamina o in laminato sono più economiche e facili da pulire e sono disponibili in un’ampia varietà di colori e motivi decorativi. Tra queste, quelle di migliore qualità sono solitamente realizzate in MDF o compensato, derivati del legno più resistenti rispetto al truciolato, che ha una densità inferiore. Altre, invece, più economiche, hanno solo i lati visibili in laminato.

    Le scrivanie in vetro sono eleganti, minimaliste e non ostacolano il diffondersi della luce naturale, ma sono anche più fragili e possono scheggiarsi e graffiarsi con l’uso. Un’alternativa alla scrivania interamente in vetro è rappresentata dalla scrivania che combina un piano in vetro con gambe in legno oppure con piedini in metallo, dallo stile più “industriale”. Per quanto riguarda il metallo, di solito viene utilizzato solo per la base della scrivania. I piani di lavoro interamente in metallo sono poco comuni, ma rappresentano un’ottima scelta che per chi sia alla ricerca di una scrivania dallo stile industriale o minimalista.

  • Quali sono le ultime tendenze e le opzioni disponibili?

    Scrivania con protezione acustica INTO

    Scrivania con protezione acustica INTO

    Per promuovere ambienti di lavoro più sani e confortevoli, le aziende che producono scrivanie hanno sviluppato un’ampia gamma di soluzioni innovative.

    • Scrivanie seduto/in piedi: l’utilizzatore può alternare la posizione seduta a quella eretta o addirittura abbinare la scrivania a un tapis roulant per rendere più dinamica la routine del lavoro.
    • Scrivanie con pannelli fonoassorbenti: grazie a uno o più pannelli fonoassorbenti integrati, queste scrivanie offrono maggiore privacy a chi lavora in un open space. Sono dette anche scrivanie insonorizzate o con protezione acustica.
    • Scrivanie minimaliste, compatte e/o pieghevoli: questi design rispondono alla crescente tendenza al lavoro in remoto e agli uffici paperless (senza uso di carta).
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