Come scegliere una cappa aspirante

Cappa FRANKE con schermo

Quando scegli una cappa aspirante per la tua cucina, devi considerare come la disposizione della cucina, la ventilazione e le abitudini di cottura possano influenzare la tua scelta. Ecco alcuni punti chiave da considerare durante la scelta:

• Tipo di installazione
• Opzione di ventilazione: canalizzata (evacuazione)/senza condotto (ricircolo)
• Dimensioni e potenza
• Caratteristiche tecniche
• Opzioni e tendenze

Estrattore downdraft FALMEC

Il tipo di cappa da cucina che sceglierai dipenderà dalla disposizione della tua cucina e dalle tue preferenze personali. I diversi tipi di cappa sono a parete, a soffitto, a isola e da appoggio. Le cappe a parete sono le più comuni e possono essere fissate direttamente alla parete o integrate in un mobile della cucina situato sopra il piano cottura. Alcune cappe da incasso hanno un design retrattile per ottimizzare l’aspirazione durante la cottura. Le cappe a soffitto sono progettate per essere fissate al soffitto o integrate direttamente in esso, offrendo un aspetto più minimalista. Tendono a essere più difficili da installare rispetto alle cappe da cucina a parete. Le cappe a isola sono sospese al soffitto e progettate per essere collocate direttamente sopra un’isola della cucina. È importante assicurarsi che siano installate all’altezza giusta. Gli aspiratori a soffitto, noti anche come aspiratori da banco, aspirano i fumi verso il basso. Di solito vengono integrati nel piano di lavoro, accanto o dietro i fornelli. Molti modelli sono minimalisti e a scomparsa. Gli aspiratori a scomparsa sono ideali se vuoi liberare spazio a parete o evitare installazioni sopraelevate. Tuttavia, tendono a essere meno efficaci delle installazioni sopraelevate perché richiedono una maggiore potenza per estrarre i fumi verso il basso.

Lo scopo di una cappa da cucina è quello di evacuare i fumi provenienti da un fornello o da un piano di cottura durante l’utilizzo, quindi molte cappe sono disponibili in dimensioni standard per poterle abbinare facilmente agli elettrodomestici della cucina esistenti. Considera di scegliere una cappa più larga del piano cottura per ottimizzare l’evacuazione dei fumi di cottura. Le larghezze comuni delle cappe da cucina in Europa e negli Stati Uniti sono le seguenti:

Le dimensioni della tua cucina, il tipo di piano cottura e le abitudini di cottura avranno un impatto sul livello di ventilazione di cui avrai bisogno. Ad esempio, le cucine a induzione richiedono meno ventilazione di quelle a gas perché producono meno calore e meno fumi. Anche le normative locali possono influire sul tipo di ventilazione e sulla potenza necessaria. Per calcolare la potenza di ventilazione di cui avrai bisogno, ti diamo un consiglio veloce: la potenza di ventilazione di una cappa da cucina è normalmente espressa in metri cubi all’ora (m3/h) o in piedi cubi al minuto (CFM): un valore CFM più alto significa che la cappa può ventilare uno spazio più ampio in modo più efficace. Quando scegli una cappa aspirante, vorrai un modello in grado di filtrare o estrarre l’aria 10-15 volte all’ora.

Cappa aspirante SIEMENS

I due tipi principali di sistemi di ventilazione per cappe da cucina sono quelli canalizzati e quelli non canalizzati. Molte cappe hanno la possibilità di essere utilizzate sia in cucine canalizzate che in cucine non canalizzate utilizzando adattatori o kit di filtri. Le cappe aspiranti possono essere collegate ai condotti esistenti a parete, a soffitto o a pavimento per estrarre l’aria all’esterno. Un sistema di scarico canalizzato, chiamato anche sistema di ventilazione, utilizza dei condotti per convogliare l’aria fuori casa. Sebbene l’estrazione dei fumi e degli odori di cottura dalla cucina sia più efficace rispetto ai sistemi senza condotto, il diametro del condotto per l’elettrodomestico e l’evacuazione della cucina devono essere compatibili. Anche un condotto più corto e con meno curve verso l’uscita esterna può aiutare a estrarre l’aria in modo più efficiente. Le cappe aspiranti non hanno un condotto di aspirazione ma utilizzano dei filtri per estrarre gli odori e le particelle. L’aria viene poi ricircolata nella stessa stanza. Anche se tendono a essere meno efficaci delle cappe a condotto, sono ideali per le cucine in cui non è possibile evacuare l’aria dall’esterno.

La scelta della cappa da cucina più adatta alle esigenze della tua cucina è dettata da alcune caratteristiche tecniche. Ecco alcune delle principali da considerare:

• Capacità di ventilazione in CFM o m3/ora: Assicurati di scegliere una cappa con la giusta capacità in modo da rinnovare l’aria almeno 10 volte all’ora, come spiegato nella sezione precedente.
• Livello di rumore in dB: Dai priorità ai modelli più silenziosi con un dB inferiore.
• Efficienza energetica: Controlla il consumo energetico annuale in kWh/anno e l’etichetta energetica attribuita alla cappa che stai considerando. Le etichette energetiche, come l’etichetta energetica dell’Unione Europea, hanno una scala che va da A a G (A è la migliore) per aiutarti nella scelta.
• Illuminazione integrata: La qualità dell’illuminazione integrata può influire sulla visibilità durante la cottura.
• Peso: Questo potrebbe influenzare il tipo di fissaggio e il metodo di installazione richiesto per il tuo apparecchio.
• Tipo di filtri: I filtri antigrasso aiutano a trattenere le particelle di grasso, mentre il carbone attivo aiuta a rimuovere gli odori.

Cappa da cucina FABER Original Design

Le cappe da cucina non solo sono disponibili in un’ampia varietà di design e colori, ma incorporano anche funzioni aggiuntive come telecomandi o speciali sistemi di ionizzazione per la purificazione dell’aria. Alcune cappe a isola senza condotto hanno un design originale o fungono da lampade decorative a sospensione, ideali per le cucine open space.