I miscelatori possono avere uno o due comandi. Nel miscelatore a doppio comando, l’acqua calda e fredda sono regolate separatamente usando due manopole o due leve separate.
Alcuni miscelatori hanno anche una doccetta estraibile, molto pratica, soprattutto per sciacquare i piatti e lavare le verdure. Per finire, i miscelatori dotati di valvola di miscelazione ad alta precisione, essendo in grado di evitare gli sprechi d’acqua, rappresentano sicuramente un’ottima scelta.
Ma quali sono i principali vantaggi e svantaggi dei miscelatori monocomando e bicomando?
- Miscelatore monocomando
Il fatto che questi miscelatori abbiano una sola leva per regolare facilmente sia la temperatura che il flusso li rende senza dubbio pratici e facili da usare. La loro installazione, inoltre, è decisamente più veloce. Con l’uso, tuttavia, i miscelatori monocomando tendono a presentare delle perdite prima di quanto accada solitamente con i miscelatori bicomando. Da un punto di vista estetico, le loro linee moderne sono particolarmente adatte alle cucine in stile moderno.
- Miscelatore a doppio comando
Come indicato dal loro nome, i miscelatori a doppio comando, o bicomando, presentano due comandi, più precisamente due manopole oppure due levette, una per l’acqua calda e una per l’acqua fredda. Poiché l’utilizzatore dovrà usare entrambe per ottenere la temperatura e il flusso desiderati, questi modelli sono meno pratici rispetto ai miscelatori monocomando. La loro installazione può richiedere più tempo, sebbene sia più semplice, e non richiede necessariamente l’intervento di un professionista. I miscelatori a doppio comando sono i rubinetti tradizionali per eccellenza e trovano largo impiego in molte cucine professionali.
Miscelatore monocomando ROCA
Miscelatore a doppio comando Armando Vicario