Come scegliere un sopravasca

Scegliere un sopravasca può non essere semplice data la grande varietà di modelli proposti sul mercato. Proprio per questo, abbiamo preparato una guida che vi orienterà nella vostra scelta tra sopravasca fissi, a battente, pieghevoli e scorrevoli, nonché tra i vari materiali, in particolare il vetro e l’acrilico. È opportuno tenere a mente che le caratteristiche tecniche di un sopravasca, così come quelle estetiche, incideranno sull’aspetto del vostro bagno.

Dal punto di vista pratico, i sopravasca presentano il vantaggio di essere più facili da pulire rispetto alle tende da doccia. Per una questione di igiene, e in particolare per evitare l’apparizione di muffa, è consiglliabile lavare il proprio sopravasca con una certa regolarità e usando della candeggina. Sul mercato vengono proposti anche modelli con opzioni specifiche, come maniglie, appendini o mensole. I sopravasca presentano quindi diversi vantaggi rispetto alle tende da doccia ma sono senza ombra di dubbio una soluzione più onerosa.

La tendenza del momento è rappresentata soprattutto dai sopravasca in vetro, in particolare dai modelli senza telaio o con pannelli arrotondati. Se in passato le strutture in alluminio e in plastica erano particolarmente diffuse, oggi molti modelli non hanno telaio. Ciò produce un effetto estetico pregevole e, in più, fa sì che il sopravasca, avendo meno elementi meccanici, sia meno fragile. Le guide di scorrimento sono anche abbastanza difficili da pulire e, col tempo, ciò può portare alla formazione di muffa.

Sopravasca: accedi ai prodotti

  • Come scegliere tra i diversi tipi di sopravasca?

    Su ArchiExpo i sopravasca sono suddivisi in base al loro tipo di apertura. Per affinare la ricerca e scegliere i modelli che rispondono ai vostri criteri, non dovete far altro che cliccare sul filtro “Apertura” e selezionare la o le opzioni desiderate.

    Qui di seguito vi proponiamo una panoramica delle principali caratteristiche e dei principali vantaggi e svantaggi di ogni tipo di sopravasca.

    • Sopravasca fisso
      Il sopravasca fisso può essere fissato, in alto, al muro e, in basso, a terra o alla vasca. Nel secondo caso, il fissaggio verrà garantito da un profilato in alluminio incollato al bordo della vasca stessa. Soluzione minimalista, moderna e di ampia diffusione, il sopravasca fisso è particolarmente indicato per le vasche da bagno di grandi dimensioni. Il vantaggio principale di questi modelli è la loro facilità di pulizia.
    • Sopravasca a battente
      Come indicato dal suo nome, il sopravasca a battente è dotato di un battente che, grazie a un sistema di cerniere, ruota intorno ad un asse fisso. Rispetto ai modelli fissi, il sopravasca a battente facilita l’accesso e l’uscita dalla vasca da bagno. Tuttavia, poiché occupa più spazio per via del suo sistema di apertura e chiusura, non è indicato per i bagni poco spaziosi. I sopravasca a battente che circoscrivono completamente la zona doccia, separandola dal resto dal bagno, oltre a parare gli spruzzi d’acqua possono avere anche un effetto fonoisolante.
    • Sopravasca pieghevole
      Il sopravasca pieghevole, o sopravasca a soffietto, ha un ingombro ridotto e rappresenta quindi un’eccellente soluzione per i bagni poco spaziosi. I fabbricanti propongono sopravasca pieghevoli a due, tre, quattro o più ante, nonché modelli i cui pannelli scorrono lungo un’apposita guida. Lo svantaggio principale dei sopravasca pieghevoli è la possibilità che si rompano più facilmente. Tale rischio è legato alla presenza di diverse cerniere ed elementi meccanici.
    • Sopravasca scorrevole
      I sopravasca scorrevoli sono composti, a seconda dei modelli, da uno o due pannelli. I pannelli in questione vengono fissati a una o a entrambe le pareti e scorrono lungo due guide di scorrimento, una superiore e una inferiore, quest’ultima fissata direttamente sul bordo della vasca da bagno. La maggior parte di questi modelli permette di isolare completamente la zona doccia dal resto del bagno. Di conseguenza, oltre a contenere gli spruzzi d’acqua, svolgono una funzione fonoisolante e garantiscono maggiore riservatezza.

    Sopravasca fissa della marca ARBLU

    Sopravasca a battente della marca RELAX SRL

    Sopravasca a libro della marca ILMA

    Sopravasca scorrevole della marca GLASS 1989

  • In quali materiali vengono fabbricati i sopravasca?

    Tra i vari materiali usati per la fabbricazione dei sopravasca, il vetro temperato e l’acrilico sono sicuramente quelli che riscontrano maggior successo presso fabbricanti e consumatori.

    • Il vetro temperato
      Il vetro temperato è senza ombra di dubbio il materiale che trova più usato nella realizzazione dei sopravasca. Rispetto a quello non trattato, è più resistente agli sbalzi di temperatura e, qualora si rompa, non presenta rischi maggiori di lesioni. Il vetro temperato, infatti, si infrange in pezzi molto piccoli e dai bordi arrotondati e poco taglienti. Un altro vantaggio di questo materiale è di poter essere levigato tramite sabbiatura in maniera da ottenere decorazioni anche minuziose. Per questa ragione, i sopravasca in vetro temperato possono presentare dei motivi ornamentali ed essere personalizzati in funzione delle esigenze del cliente.
      A seconda dei modelli, lo spessore dei pannelli di vetro varia generalmente tra i 6 e i 12 mm. Facile da pulire e di grande pregio estetico, questo materiale presenta tuttavia lo svantaggio di essere decisamente più costoso rispetto all’acrilico.

     

    • Acrilico
      Oltre ad essere meno pesante, l’acrilico è anche un materiale decisamente meno costoso del vetro. Molti dei consumatori che optano per questo materiale, infatti, lo fanno principalmente per ragioni economiche. L’acrilico presenta peraltro diversi svantaggi rispetto al vetro temperato: è più difficile da pulire, resiste meno bene all’usura e ai raggi UV, e tende a perdere colore e a graffiarsi. I sopravasca in materiale acrilico possono comunque avere una durata di vita superiore ai 10 anni. Solitamente vengono sostituiti per motivi estetici oppure, come qualsiasi altro sopravasca, qualora sia impossibile rimuovere la muffa accumulatasi lungo gli elementi di fissaggio e/o meccanici.
  • Quali sono gli altri criteri di scelta?

    Per prima cosa, naturalmente, dovrete prendere le misure esatte della vostra vasca da bagno e quelle dello spazio esistente tra vasca, pareti e soffitto.

    • La maggior parte dei sopravasca, pur essendo sufficientemente alti per evitare che l’acqua schizzi nel resto del bagno, non raggiungono il soffitto. All’acquisto, ovviamente, soprattutto qualora optiate per un modello opaco, sarà opportuno sceglierne uno i cui pannelli siano abbastanza alti per garantire la privacy dell’utilizzatore. In linea di massima, è opportuno che un pannello sia almeno 10-12 centimetri più alto della persona.
    • La lunghezza del sopravasca che fa al caso vostro, invece, dipenderà naturalmente dalla lunghezza della vasca stessa. Anche la conformazione del bagno inciderà sulla vostra scelta, sia in termini di dimensioni che di tipo di apertura.

    Sappiate anche che su ArchiExpo è possibile affinare la propria ricerca filtrando i prodotti per marchio. La maggior parte dei fabbricanti propone all’acquisto un ampio ventaglio di prodotti, che include i vari modelli trattati in questa guida.

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